Allevamento
Il nostro allevamento
CARNI & GOURMET PORTA A TAVOLA L' ECCELLENZA ALIMENTARE
L'esperienza più che quarantennale nell'allevameto di bovini da carne ci consente di garantire al consumatore la massima qualità. La carne di bovino disponibile nel punto vendita proviene infatti anche dal nostro allevamento dove si allevano scottone, pricipalmente di razza limousine e charolais alimentate con materie prime coltivate nelle nostre campagne.
Dopo la macellazione la carne raggiunge il punto vendita dove viene accuratamente frollata prima di essere posta in vendita.
Scottona
SCOTTONA: il termine scottona indentifica una bovina femmina adulta CHE NON HA FIGLIATO e di età solitamente non superire ai 24 MESI.
Per potersi fregiare di questo termine è però necessario che l'intero processo produttivo aderisca ad un disciplinare di produzione in grado di consentire la massima tracciabilità dell'animale dalla nascita alla macellazione e soprattutto vigili sul metodo di allevamento dello stesso anche mediante analisi mirate in stalla, al macello e nel punto vendita.
Carni sostenibili
"Ormai si dà quasi per scontato che un allevamento intensivo, che sarebbe meglio definire protetto, è negativo per una serie di ragioni.
Vediamo perché non è affatto così, soprattutto considerando il mondo per come sarà nei prossimi decenni. Uomo e animali frequentano lo stesso mondo e da sempre condividono cibo e malattie. Alcune specifiche dell’una o dell’altra specie, altre che interessano indifferentemente uomo e animali. In questo caso si parla di zoonosi, ma è bene ricordare che queste patologie sono sotto controllo quando si parla di allevamenti, mentre il pericolo arriva dalla fauna selvatica. È partendo da qui che alcune malattie sono pronte, in particolari condizioni, a fare il salto di specie, lo spillover come si dice utilizzando un termine anglosassone, dando il via a malattie infettive emergenti (EID, Emerging Infectious Diseases). È accaduto in passato con Ebola, con la Sars e più di recente con il Covid-19. Ed è facile profezia prevedere che accadrà ancora."
ANGELO GAMBERINI
Giornalista professionista, laureato in medicina veterinaria
